Giorgio Manzini: La giostra dei criceti

Considero Manzini uno dei migliori giallisti italiani del momento: la sua serie sul commissario (anzi, vicequestore) Schiavone, ambiguo poliziotto romano esiliato ad Aosta, è stata un crescendo, sia in termini di spessore narrativo, che di esplorazione psicologica dei personaggi, mai banali nella loro complessità spesso ambigua. Pur non lasciando dubbi …

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Donatella Di Pietrantonio: L'Arminuta

La paura dell'abbandono è profonda, e connaturata all'essere umano, e al concetto stesso di affetti. Essere abbandonati dalle persone che si amano e da cui ci si sente amati è una delle paure primordiali, che, più di tutti, ovviamente tocca i bambini, come paura dell'abbandono da parte dei genitori.

E …

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Paolo Cognetti: Le otto montagne

Paolo Cognetti ha scritto un classico romanzo di formazione, la storia di un bimbo (il narratore) che diventa adulto, passando attraverso le fasi critiche dell'adolescenza e del giovane adulto. Il tutto intrecciato con la storia di un'amicizia, che de facto rende il libro due romanzi di formazione in uno, anche …

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Mario Desiati: Candore

Vi è indubbiamente una lunga teoria di autori che sembrano impegnarsi con grande vigore per épater les bourgeois. Alcuni (pochi) con successo, più o meno grande, altri (la maggioranza) senza successo alcuno. Candore appartiene certamente a quest'ultima categoria. Non è certamente solo, anzi, la compagnia è numerosa e nutrita, nonché …

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Roberto Alajmo: Carne mia

L’autore ha scritto in precedenza varie cose di ambientazione palermitana, non eccessivamente “seriose”, leggibili anche grazie all’ambizione modesta che avevano. Qui invece l’ambizione è tanta, con un romanzo che vorrebbe avere, nella trama e nell’ambientazione, risvolti psicologici e “sociologici” profondi. Peccato che un tale progetto ambizioso …

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Autori vari: Riflessi a Palermo

L'idea di un romanzo a molte mani, di una narrazione in cui ogni capitolo è scritto da una mano diversa, che però segue un unico filo conduttore, un unico tema, può dare risultati molto gradevoli, come dimostrato, per restare nell'ambito dei narratori palermitani, il gradevole "Palermo criminale". E quindi l'idea …

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Larry Siedentop: Inventing the individual

La visione "occidentale" del mondo è basata sulla priorità dell'individuo come costituente base della società, vista come un insieme di individui con uguali diritti e doveri, independentemente da ogni altra caratteristica. Questo attribuzione all'individuo di diritti fondamentali ed inviolabili è il fondamento di molte delle costituzioni dei paesi occidentali, nonché …

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Elena Rževskaja: Memorie di un'interprete di guerra

L'autrice di questo libro, che è senza alcun dubbio un documento storico eccezionale, ha vissuto delle esperienze uniche. Arruolata praticamente ancora adolescente come interprete dal tedesco al russo nel pieno dell'offensiva tedesca verso Mosca durante la seconda guerra mondiale, fu al seguito delle truppe sovietiche che entrarono a Berlino alla …

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Giulia Enders, Gut: the inside story of our body's most under-rated organ

Fare divulgazione scientifica è difficile; farla bene, in maniera scientificamente rigorosa, allo stesso tempo divertento il lettore, è ancor più raro. Se a farlo è una giovanissima ricercatrice, che scrive un libro insieme alla sorella che cura le illustrazioni con una serie di divertenti disegni, siamo di fronte ad un …

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